Marcus Aurelius Antoninus Augustus
26 aprile 121, Roma
17 marzo 180, Sirmio
L'uomo che vive a lungo e quello che vive meno, quando muoiono, perdono la stessa unica cosa.
L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
L'universo è cambiamento; la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui.
Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che è proprio così.
Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose.
Ciò che non giova all'alveare non giova neppure all'ape.
L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni.
Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo.
L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
Le conseguenze della collera sono molto più gravi delle sue cause.
Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
Devi sempre agire, parlare e pensare, come se fosse possibile che tu, in quell'istante, lasciassi la vita.
Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha preso una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d'assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero?
È preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto.
Quanto tempo risparmia chi non sta a guardare ciò che il suo vicino dice o pensa.
Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
Non v'è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa.
Oh, quanto tempo guadagna, chi non attende a quello che il prossimo dice, fa o pensa!
Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso.
La vita è guerra e soggiorno in terra straniera.
Nulla viene dal nulla, come nulla ritorna nel nulla.
Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato.
Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, né il passato né il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c'è alcuna differenza tra chi muore carico d'anni e chi muore giovane.
Spesso abbiamo più rispetto dei nostri vicini - di quello che i nostri vicini possono pensare di noi - che di noi stessi.
Gli uomini sono fatti l'uno per l'altro; istruiscili, dunque, o sopportali.
Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto.
Si ha bisogno di molto poco per condurre una vita felice.
Darai conforto a te stesso se in ogni tuo atto agirai come se fosse l'ultimo.
Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.